PERCORSO INDIVIDUALE DI PERFEZIONAMENTO NELLA MEDIAZIONE DEI CONFLITTI - b

Un mediatore di conflitti impegnato a facilitare il dialogo e a favorire soluzioni pacifiche in un conflitto a volte si ritrova senza volerlo a cadere in atteggiamenti che ostacolano l'autodeterminazione e l'autoefficacia negoziale delle parti coinvolte.

È importante essere consapevoli di queste modalità e imparare a evitarle o correggerle per diventare un mediatore ancora più efficace.

Ecco un corso di cinque incontri di un'ora, che affronta specificamente questi aspetti fondamentali del tuo ruolo.

Il corso si basa sull'acronimo VISCI, che identifica gli atteggiamenti che possono compromettere l'intervento di un terzo nella mediazione del conflitto: Valutazione, Interpretazione, Soluzione, Consolazione e Indagine. 

Inizieremo definendo questi comportamenti ostacolo e analizzeremo gli effetti negativi che possono avere sulle parti coinvolte nel conflitto.

Successivamente, vedremo come riconoscere quando stai cadendo in questi atteggiamenti anche attraverso test specifici per consentirti di identificare le tue reazioni e comportamenti. Comprendere le origini di ogni comportamento ostacolo è un passo fondamentale, per cui avrai l'opportunità di esplorare anche le tue motivazioni profonde attraverso test mirati.

Questa consapevolezza ti aiuterà a comprendere meglio le dinamiche interne che possono influenzare il tuo ruolo di mediatore.

Infine vedremo anche strategie pratiche e immediatamente applicabili per depotenziare il comportamento ostacolo.

Questo corso di cinque incontri di un'ora è un’opportunità per affinare le tue competenze come mediatore di conflitti e acquisire maggiore consapevolezza dei tuoi atteggiamenti e delle tue reazioni, sviluppando strategie concrete per migliorare la tua pratica professionale.

Il mediatore facilitativo evita gli impulsi direttivi e di controllo, spesso inconsapevoli, che limitano l’autodeterminazione e l’autoefficacia negoziale delle parti.

L’acronimo VISCI (Valutazione, Interpretazione, Soluzione, Consolazione, Indagine) riassume gli atteggiamenti che possono compromettere e rendere inefficace l’intervento di un terzo nella mediazione del conflitto.

Essere consapevoli di tali modalità e conoscere strategie immediatamente applicabili per evitare i loro effetti o correggere le loro conseguenze a posteriori è una competenza fondamentale del mediatore o del professionista che interviene in un conflitto.

Contenuto:
- gli atteggiamenti ostacolo: effetti sulle parti e sul conflitto
- Valutazione
- Interpretazione
- Soluzione
- Consolazione
- Indagine

Gli incontri sono così strutturati:
- definizione ed effetti del comportamento ostacolo
- test di riconoscimento degli effetti
- motivazioni personali per il comportamento ostacolo
- test sulle motivazioni personali
- strategie di depotenziamento del comportamento

1. Qual è l'obiettivo di questo corso?

Il corso "Gli atteggiamenti ostacolo del mediatore" si concentra sugli atteggiamenti che possono ostacolare l'autodeterminazione e l'autoefficacia negoziale delle parti coinvolte. L'obiettivo è renderti consapevole di queste modalità e fornirti strategie per evitarle o correggerle, al fine di diventare un mediatore ancora più efficace.

2. Cosa significa l'acronimo VISCI?

VISCI identifica gli atteggiamenti ostacolo che possono compromettere l'intervento di un terzo nella mediazione del conflitto: Valutazione, Interpretazione, Soluzione, Consolazione e Indagine. Nel corso, analizzeremo questi comportamenti ostacolo, i loro effetti negativi e ti forniremo strumenti per riconoscerli e superarli.

3. Come verranno affrontati gli atteggiamenti ostacolo nel corso?

Inizieremo definendo questi atteggiamenti e analizzando gli effetti negativi che possono avere sulle parti coinvolte nel conflitto. Attraverso test specifici, imparerai a riconoscere quando stai cadendo in questi atteggiamenti. Comprenderai le origini di ogni atteggiamento e svilupperai strategie pratiche per depotenziarli.