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Hai mai considerato quanto le distorsioni cognitive delle parti coinvolte possano influenzare profondamente le dinamiche dei conflitti? Questi pattern di pensiero distorti possono condurre i protagonisti a conclusioni errate, interpretazioni distorte della realtà e comportamenti che ostacolano la risoluzione pacifica delle loro dispute. Ecco perché è utile un corso che esplora in profondità le principali distorsioni cognitive presenti nei conflitti e ti fornisce gli strumenti necessari per riconoscerle e depotenziarle.
Durante il corso, scoprirai una gamma di distorsioni cognitive, come, ad esempio, la generalizzazione e l'assolutizzazione, il pensiero dicotomico e il pensiero emozionale.
Comprenderai come queste distorsioni influenzano il modo in cui le persone interpretano ed elaborano le informazioni, e come possono condurre a un'interpretazione distorta della realtà.
Imparerai come utilizzare il linguaggio di precisione per svelare e mettere in discussione gli errori di pensiero. Attraverso esercizi e simulazioni, svilupperai competenze per facilitare un dialogo costruttivo e aiutare le parti a vedere oltre le loro interpretazioni distorte.
La tua capacità di guidare i conflitti verso la risoluzione pacifica sarà rafforzata, e il tuo ruolo di mediatore avrà un impatto positivo sulla vita delle persone coinvolte.
Le distorsioni cognitive sono pattern di pensiero distorti o irrazionali che influenzano il modo in cui le persone interpretano ed elaborano le informazioni e dunque agiscono o reagiscono in determinate situazioni.
Generalizzazione, assolutizzazione, pensiero dicotomico, pensiero emozionale, per citarne solo alcune, questi filtri mentali possono portare a conclusioni errate, interpretazioni distorte della realtà e influire sul comportamento e sulle decisioni.
Quali sono le principali distorsioni cognitive?
Come tali schemi possono condizionare il confronto fra le parti in un contesto negoziale come la mediazione?
Come riconoscerli e depotenziarli attraverso l’uso del linguaggio di precisione?
Durata: 6 incontri di un’ora
- le principali distorsioni cognitive
- dal pensiero irrazionale alla comunicazione irrazionale
- effetti sulle parti e sulla mediazione e ostacoli per il mediatore
- gli effetti delle distorsioni cognitive
- il linguaggio di precisione 1
- il linguaggio di precisione 2
1. Qual è l'importanza delle distorsioni cognitive nei conflitti?
Le distorsioni cognitive influenzano profondamente le dinamiche dei conflitti. Possono portare le persone a conclusioni errate, interpretazioni distorte della realtà e comportamenti che ostacolano la risoluzione pacifica delle dispute. Questo corso ti aiuta a riconoscere e depotenziare queste distorsioni, permettendo un dialogo più costruttivo e una migliore gestione dei conflitti.
2. Quali distorsioni cognitive saranno esplorate nel corso?
Durante il corso, scoprirai una gamma di distorsioni cognitive, come la generalizzazione, l'assolutizzazione, il pensiero dicotomico e il pensiero emozionale. Imparerai come queste distorsioni influenzano le interpretazioni e come utilizzare il linguaggio di precisione per sfidarle. Attraverso esercizi e simulazioni, acquisirai competenze per facilitare un dialogo costruttivo e aiutare le parti a superare le loro interpretazioni distorte.
3. Come questo corso influenzerà il mio ruolo di mediatore?
Il corso ti fornirà strumenti concreti per identificare e affrontare le distorsioni cognitive nelle parti coinvolte nel conflitto. La tua capacità di guidare i conflitti verso la risoluzione pacifica sarà rafforzata e avrai un impatto positivo sulla vita delle persone coinvolte come mediatore professionale. Per ulteriori domande o informazioni, non esitare a contattarci. Siamo qui per supportarti nel tuo percorso di formazione come mediatore di conflitti.
Le principali distorsioni cognitive
Riconoscere le distorsioni cognitive 1
Riconoscere le distorsioni cognitive 2
Gli effetti delle distorsioni cognitive
Il linguaggio di precisione 1
Il linguaggio di precisione 2
Laurea in Economia Aziendale a Venezia, dopo l’esperienza lavorativa in Italia e all’estero presso aziende anche multinazionali, sceglie la libera professione come consulente di direzione.
Mediatore dal 2010 delle controversie civili e commerciali presso organismi di mediazione pubblici e privati, formatore in mediazione, coach neurorelazionale, negli anni si specializza nella qualità delle relazioni e nella gestione dei conflitti interni alle organizzazioni.
È formatore nelle aree della comunicazione, qualità delle relazioni, gestione dei conflitti, intelligenza emotiva.
Da oltre vent’anni insegna tecniche di crescita personale a indirizzo olistico.
Co-ideatore della certificazione Conflict-Positive Organization, un protocollo che disegna uno standard organizzativo e di people management per ogni tipo di organizzazione e attesta l’impegno a gestire i conflitti fra tutti gli stakeholder in modo positivo, collaborativo e costruttivo contribuendo al rispetto della responsabilità sociale d’impresa e degli obiettivi statutari delle Società Benefit.
È co-autore del libro i Quattro Passi per creare una relazione felice nella coppia, in famiglia e nel lavoro, Ed. Il Punto d’Incontro e di numerose altre pubblicazioni in materia di mediazione e gestione dei conflit