Grazie al Percorso Formativo di 16 ore, acquisirai gli strumenti necessari alla gestione efficace della procedura di mediazione in cui tutti gli umani coinvolti beneficeranno della presenza del cane “co-mediatore”.

La presenza del cane co-mediatore, rappresentando un “ponte” che favorisce le relazioni sociali umane, ha implicazioni pratiche sulla gestione e sull’esito della procedura di mediazione.

La presenza del cane aiuterà il mediatore a superare le fasi iniziali della procedura, agendo come un “rompighiaccio”, offrendo argomenti di conversazione, spunti di scambio e di condivisione e, in ultima analisi, stimolando la comunicazione e le relazioni sociali costruttive e non distruttive. 

Il Percorso rappresenta per il Mediatore una grande opportunità di riunire due passioni: l’amore per gli animali ed in particolare la cura della relazione con il proprio cane, e la professione di Mediatore che è particolarmente vocata, per sua intrinseca natura, ad avere un riflesso positivo sulla comunità attraverso una efficace riduzione del conflitto che si traduce inevitabilmente, a livello sociale, nelle relazioni tra individui, in una minore litigiosità e, a livello economico, in un risparmio di risorse della comunità allocate per la gestione della conflittualità. 

Oltre a rappresentare un'occasione per ampliare le proprie skills professionali e umane grazie ad un piano didattico senza precedenti, volto ad acuire empatia, intuito e capacità osservativa, il Percorso offre al Mediatore anche la possibilità di conoscere meglio il proprio amico e collaboratore a quattro zampe, mettendosi in gioco nella conoscenza e nella comunicazione reciproca, grazie alla presenza di docenti qualificati in discipline cinofile, che aiuteranno la metà umana della coppia a "mettersi nei panni" dell'altro, esattamente come occorre fare per una mediazione efficace.